“Il Covid è un’operazione NATO”: il ministro della sanità olandese lo confessa... di Fabio Fiorina

Pubblicato il 5 novembre 2024 alle ore 12:23

Il nuovo ministro della Sanità dei Paesi Bassi, Marie Fleur Agema, che proviene dal partito PVV di Wilder, ha dichiarato apertamente: “Non posso mantenere le mie promesse elettorali perché il mio mandato è assoggettato alla NATO. Il Covid è un’operazione militare su larga scala ed è ancora in atto”. Il medico olandese Van Veen dichiara: "Ecco perché tutta la censura ai critici e ai medici contrari a quella gestione della pandemia".

Draghi, Conte, Speranza, Meloni, Salvini, Berlusconi, Renzi, Calenda, Fratoianni, Letta e tutta la struttura sanitaria, dovrebbero essere perseguitati non soltanto dalla magistratura ma soprattutto dalla popolazione. Questo non è un Fake, la notizia circola, certo con più difficoltà nelle testate dipendenti e tra i colleghi subordinati. Ora mi domando: quelle grandi testate europee che si vantano della loro integrità e poi tradiscono l’elemento stesso della morale, divenendo non tanto immorali ma amorali, chi appoggeranno? Quale notizia daranno? Io sono ancora qui a dire, anche se con molta fatica nell’anima la verità, mi domando cosa farete voi… da che parte del coltello vi schiererete.

Si tratterebbe di una vera operazione militare su larghissima scala. All’improvviso l’assistenza sanitaria è stata militarizzata, come ricorda il Ministro della Sanità Agema. Il Ministro ha apertamente detto che il Covid e l’attuale preparazione alla pandemia, sarebbero un’operazione militare che non ha nulla a che fare con l’assistenza sanitaria nel senso tradizionale. "La politica Covid è figlia di NCTV (organizzazione che si occupa di antiterrorismo, sicurezza informatica, sicurezza nazionale e gestione delle crisi) e NATO".

il medico olandese Els van Veen diventato uno dei numerosi critici ha dichiarato. “Adesso capisco davvero tutto. Da qui la censura dei critici e soprattutto dei medici critici. Da qui la visita della polizia a casa mia a Dalfsen nel 2021, presumibilmente a causa di un tweet sulle iniezioni della sera prima. Da qui lettere e un'indagine dell'autorità di regolamentazione basata su segnalazioni anonime e infondate secondo cui stavo diffondendo disinformazione. La NCTV governa questo paese, ma preferisce farlo ad occhi chiusi. Perché non dovremmo volere democrazia e trasparenza se il governo e la NCTV descrivono i cittadini ignari come una minaccia per lo Stato. Per gli ignari medici di famiglia come me, questa è stata un'esperienza bizzarra e ovviamente non esattamente degna di fiducia. Ma preferirei sapere piuttosto che non sapere, e ora capisco da quale prospettiva sono stato attaccato negli ultimi anni".

Non si può più parlare veramente di democrazia quando un Ministro ammette apertamente di essere obbligato a servire i non eletti NCTV e la NATO e di non sentirsi responsabile nei confronti della Camera dei Comuni. È una sensazione di estrema insicurezza sapere che un gruppo di persone dell'NCTV, pagate con i soldi dei contribuenti, possano dare l'ordine di agire contro i medici che si ribellano al sistema. Ciò che è accaduto negli ultimi anni non corrisponde all’immagine che si deve avere di una Europa: Stato costituzionale. In tutti questi anni siamo stati oppressi e manomessi socialmente dagli eserciti uniti occidentali (questo è ciò che rappresenta la NATO) e dai governi subordinati allo Statuto NATO. L’elemento su cui dovremmo definirci è la rivolta culturale, attenzione non ho detto rivolta armata ma culturale. Abbattere la legalità del ragionamento sistema, della paura del perdere qualcosa che in realtà è già perso insieme alla libertà culturale e sociale. Se l’aumento sistematico dei medicinali, dei beni alimentari e persino dei così detti salva vita, facesse parte del sistema Covid? Se ci portassero alla condizione, per i costi troppo elevati di: non poter più accedere a visite perché troppo costose, fare analisi comuni, avere accesso alle esenzioni farmaceutiche per i più deboli, non nutrirci più adeguatamente? Cosa stiamo subendo e cosa dovremmo combattere? Chi mi legge e mi segue da sempre sa che il mio giornalismo non è mai stato remissivo, ho sempre cercato la verità e ho combattuto campioni di tradimento e amoralità ma, purtroppo, mi rendo conto che tutto ciò non è più utile, se il sostegno ad una stampa libera non viene dalla basa e cioè da voi… meditate gente meditate.

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