La caduta di Assad è l’ennesima operazione militare clandestina messa in piedi da Israele, USA e Francia. Sappiamo, da più di un decennio, che la Francia ha impegnato la sua Legione Straniera per creare finti attentati e far ricadere la colpa sul terrorismo islamico e quindi su Assad, considerato dall’occidente un terrorista. Combattere per la democrazia è un atto onorevole ma meno onorevole è spartirsi un territorio uccidendo civili e creando povertà e fame, solo per avere il controllo di quell’area e creare una nuova zona cuscinetto per Israele e gli interessi occidentali. In questo caso, l’Occidente riesce a mettere fine all’impero Assad tanto comodo a Cina, Russia e Iran, per rimpiazzarlo con un uomo legato all’Ovest. Mohammed al-Bashir, leader del “Governo di salvezza siriano” attualmente al potere nella regione di Idlib, è stato incaricato di formare un nuovo governo per gestire la transizione politica in Siria. La nomina sarebbe frutto di un incontro tra Ahmed al-Shara, meglio noto con il suo precedente nome di battaglia Al-Jolani e Muhammad al-Jalali, già primo ministro sotto il regime precedente. Al-Shara, un tempo associato al movimento jihadista, ha recentemente adottato il proprio nome reale per sottolineare un cambio di strategia e prospettiva politica. Questo cambio di strategia politica, viene dal fatto che il movimento jihadista è sempre stato il figlio prediletto di: Francia, USA, Italia, Inghilterra, Germania e Austria. Foraggiato da sempre da queste nazioni per creare una continua destabilizzazione nei momenti in cui era necessario spostare l’attenzione. Per esempio, in questi gioni, casualmente viene deposto Assad e nominato un ‘filo occidentale’ mentre il governo Macron si frantuma (possibile mossa da giocarsi internamente per riprendere il potere), gli Hezbollah accettano il supervisor IdF e quindi una tregua ma in realtà, la tregua non doveva essere richiesta dagli Hezbollah per far entrare l’IdF bensì da Israele, mettendo un freno alla stategia della pulizia etnica. Ma come disse Gus Avrakotos in un dialogo con Zvi Zamir (Mossad) “Se le persone sono impegnata a guardare dalla mano destra uno scandalo sessuale, possiamo piazzare sei portaerei con la sinistra e nessuno se ne accorgerà”. Quindi, sono portato a pensare che, mentre l’IdF impegnerà gli Hezbollah in una strategica tregua, Israele muoverà all’interno di Gerusalemme Est totalmente indisturbata. Mi piace fare nomi e cognomi rendono meno fiabesco l’articolo.La comunità internazionale “non ha più nulla da temere dalla Siria dopo il rovesciamento del regime di Bashar al Assad”. Lo ha dichiarato proprio il leader di Hayat Tahrir al Sham, Abu Mohammed al Jolani, aggiungendo che “i loro timori sono inutili, se Dio vuole. La paura derivava dalla presenza del regime. Il Paese si sta muovendo verso lo sviluppo e la ricostruzione. Sta andando verso la stabilità. La gente è esausta per la guerra. Quindi il Paese non è pronto per un’altra guerra e non ci entrerà”. Quindi: USA, Israle, Francia e Italia viste le armi che giravamo sia all’esercito siriano regolare, sia al movimento jihadista (più precisamente fucili Beretta arx100 un gioiello sia per i finti terroristi sia per i governativi). Quindi cosa aspettarci ancora?
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