Santità con tutto il rispetto, la vostra teologia e la piaga sociale che dovrebbe essere estrapolata dalla cultura e dalla società. Vorrei ricordarle che ci sono mistificazioni in atto dal consiglio di Nicea, tenuto nell'anno Domini 325. In tutto il vostro splendore sono 1699 anni che la Chiesa santifica la mistificazione. Che la cultura sia necessaria per vincere le mafie su questo mi trova pienamente d'accordo, come dovremmo essere d'accordo entrambi, che la cultura dovrebbe essere viatico per abbattere la piaga curiale che da molto tempo, elargisce benefici economici, politici oltre che criminosi alla nostra società: sia italiana sia internazionale... non è necessario fare un elenco vero Santità?
Il compito della teologia... secondo Sua Santità
"Ecco il compito della teologia dal Mediterraneo: intessere reti di salvezza, reti evangeliche fedeli al modo di pensare e di amare di Gesù, costruite con i fili della grazia e intrecciate con la misericordia di Dio, con le quali la Chiesa può continuare ad essere, anche nel Mediterraneo, segno e strumento di salvezza del genere umano. E questo è il modo con cui la teologia può amare, può diventare carità". Quindi il pensiero mi cade proprio nel mediterraneo e nell'area mediorientale e la domanda è: Santità quali sono gli interessi della Chiesa in questi territori oltre che evangelici? Come disse monsignor Colombo da Priverno: "Che che vi è successo Santità durante la veglia di preghiera? Sarà che invece che una colomba bianca si sia posato sul suo capo un corvo nero?". Conosciamo il nome dei prelati che combattono la mafia da sempre ma, purtroppo, anche i nomi di prelati con più importanti compiti e poteri che alimentano e hanno co alimentato le mafie con i soldi dello IOR acronimo sconsolatorio di Istituto per le Opere Religiose...
Con tutto il suo show
"La teologia richiede e include la testimonianza fino al sacrificio della vita, al dono di sé attraverso il martirio. Questa terra conosce grandi testimoni e martiri, da Padre Pino Puglisi al Giudice Rosario Livatino, senza dimenticare i magistrati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, e tanti altri servitori dello Stato. Essi sono 'vere cattedre' di giustizia, che invitano la teologia a contribuire, con le parole del Vangelo, al riscatto culturale di un territorio ancora drammaticamente segnato dalla piaga della mafia". La teologia ha insegnato la mistificazione Santità... alcuni preti invece, quelli che sono morti, hanno insegnato alle persone a ribellarsi a non tacere a non alimentare la mafia con prestiti bancari, soprattutto quando doveva agire in territori di potenza vaticana. La teologia che avete inventato, quella della beata quartina per intenderci... chi vuol capire capisca, ha sfregiato lo spirito di una regione, fino a renderla schiava tra speranza e novene. Se smetterete di finanziare le mafie le persone di buona volontà smetteranno di sottomettersi.
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